Chi sono i giovani oggi? Come vengono descritti? Chi dicono di essere?

Queste sono solo alcune delle domande a cui hanno cercato di rispondere i giovani dell’Azione Cattolica della diocesi di Albano che hanno partecipato all’iniziativa estiva organizzata dal Settore Giovani. L’esperienza dal titolo “Lei non sa chi SOgNO io!” si è svolta tra il 21 e il 23 luglio nel Seminario Vescovile di Albano Laziale.

I giovani sono stati accompagnati in un percorso graduale che è partito dalla descrizione del giovane da parte di altri ed ha portato ad una maggiore consapevolezza personale sull’essere giovani, senza la pretesa di esaurire la riflessione nella durata del campo.

La prima tappa è stata l’individuazione degli episodi biblici in cui sono presenti i giovani. Nella Bibbia emerge un quadro ambivalente. I giovani sono associati a vizi, passioni smodate, dissolutezza e mancanza di esperienza. Non mancano però esempi positivi in cui la passione genuina del giovane permette alla parola di Dio di agire attraverso di esso per compiere scelte autentiche.

Il secondo passaggio ha messo al centro la descrizione del giovane dal punto di vista sociale. I giovani sono stati descritti attraverso studi sociologici ed articoli giornalistici che hanno suggerito un’immagine piuttosto negativa del giovane.

Nella parte finale della giornata di venerdì, anche l’ “arte” ha cercato di descrivere i giovani attraverso alcuni quadri. Nella serata si è passati all’indagine sul campo e i partecipanti, divisi in sparuti gruppetti si sono avventurati per la città di Albano pedinando i malcapitati passanti e osservando i giovani nei loro “habitat” naturali. Non sono mancati episodi di ilarità e scene difficilmente riassumibili in questa sede ma… chi non c’è non sa quel che si perde.

Il secondo giorno dalla “descrizione” dei giovani si è passati al “racconto”. Attraverso un laboratorio di scrittura autobiografica, ognuno dei partecipanti ha messo nero su bianco alcune esperienze personali. Ogni giovane ha raccontato diversi aspetti della propria vita che sono infine stati raggruppati per ambiti. I diversi racconti sono stati il punto di partenza per un laboratorio di scrittura collettiva con l’obiettivo di raccontare il “giovane” con l’occhio dei protagonisti.

 La domenica invece è stata l’occasione per fare il punto sulla propria vita. Ogni giovane ha individuato le proprie “isole”, prendendo spunto dal film “Inside Out”. Ognuno ha cercato inoltre di trovare un collegamento tra queste isole che definiscono la propria persona.

Il campo si è concluso con una riflessione sui sogni e i bisogni dei giovani. Quali sono i sogni dei giovani? Quali sono i bisogni da cui partono? I giovani sono ancora in grado di sognare in grande?

Interrogativi aperti che ci accompagnano e proiettano verso il nuovo anno associativo.

 

Tommaso Gavi

Parrocchia San Tommaso da Villanova

Castel Gandolfo

Ma insomma, per una volta chiedetelo a loro!