Alla volta dell’Abetone (PT) siamo partiti in quaranta, tra adulti e ragazzi, soci e simpatizzanti della nostra bella associazione che come ogni estate propone occasioni formative per stare insieme nel nome del Signore; questa volta abbiamo mirato proprio alto: siamo arrivati a 1700 mt tutti insieme, e chi più ci ha sorpreso sono stati certamente i piccoli che a passo svelto, hanno preceduto il gruppo degli adulti sino ad arrivare al rifugio “Lago nero” prima di tutti, ma facciamo un passo indietro. 4 agosto: prima tappa Pistoia, dove accolti dall’Azione Cattolica diocesana abbiamo compiuto un fantastico giro attorno alle mura della città; ospitati in seminario per il pranzo, siamo partiti poi per il villaggio Cimone, dell’opera “La Pira”, che ci ha accolto in questi giorni. Il 5 agosto abbiamo trascorso una giornata lunghissima, visitando prima il “Dynamo Camp”, esperienza di vacanza per bambini malati provenienti da tutta Italia e dal mondo. Nel pomeriggio invece abbiamo visitato il museo della “Società Metallurgica Italiana”, un’antica fabbrica italiana che dalla fine dell’800 sino al 2005 ha prodotto munizioni per vari paesi del mondo, oltre a fili elettrici in rame, oggetti in ottone e tanto altro; è stato un viaggio nella storia delle guerre italiane ed estere, vissute dal punto di vista degli operai che lavoravano e vivevano con la propria famiglia nel villaggio industriale SMI. Oltre al museo abbiamo potuto visitare l’unico rifugio italiano antiaereo sotterraneo, composto da 3000 mt di gallerie: una vera città sotterranea con infermeria, postazione dei vigili del fuoco, aule scolastiche e cappelle per la preghiera. Il 6 agosto siamo stati presso l’orto botanico dell’Abetone, dove abbiamo scoperto le varie specie di abeti presenti sulle montagne, il ricco sottobosco pieno di mirtilli e lamponi e tanto altro; in tarda mattinata siamo giunti in quota per ammirare il Lago nero, abitato da sanguisughe, tritoni e alghe. Dopo pranzo, una volta scesi al passo dell’Abetone, abbiamo concluso la giornata scatenandoci tra una pista di gommoni e una teleferica di 160 mt di lunghezza su cui lanciarsi e vivere l’ebbrezza del volo. Il 7 agosto, dopo aver celebrato la santa messa in paese, abbiamo condiviso tra noi la ricca esperienza augurandoci di viverne altre ancora. Durante il campo vacanza abbiamo vissuto anche momenti di preghiera al mattino ed alla sera: un’esperienza laica di spiritualità, da rivivere anche a casa, tra sposi e con i figli; insomma tra “fraternità e futuro” ci siamo noi, che abbiamo vissuto sul serio una vacanza fraterna.
Laura Monti