Dal 24 al 27 luglio 2017, presso il Seminario Vescovile di Albano, si è tenuto, come ogni anno, il campo scuola dedicato ai giovanissimi della nostra diocesi.

Anche questa volta, grazie all’aiuto dei consiglieri del nostro settore, a don Alessandro e a tutti gli altri educatori, abbiamo riflettuto su un tema che ci ha donato una consapevolezza in più. L’argomento che ci hanno proposto è stato quello delle Beatitudini, in particolare con l’approfondimento di quattro di esse:

“Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli”; “Beati i miti, perché erediteranno la Terra”; “Beati coloro che hanno fame e sete di giustizia, perché saranno saziati”; “Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio”.

Un tema che a prima vista potrebbe essere complicato ma che attraverso giochi, canzoni, letture, deserto e altre attività siamo riusciti ad affrontare con lo stile dell’Azione Cattolica.

Ma il campo non è solo questo…

Abbiamo incontrato vecchie amicizie, ne abbiamo strette di nuove, abbiamo conosciuto meglio noi stessi e anche la nostra associazione attraverso i giochi serali.

In una delle giornate abbiamo anche avuto la possibilità di passeggiare nel bosco che si affaccia sul lago Albano, in quell’occasione, attraverso la canzone “La Terra e la Luna” di Enrico Ruggeri abbiamo guardato “con occhi diversi” ciò che ci circonda.

Il terzo giorno si è svolta anche la tanto attesa partita di calcio Educatori-Ragazzi in cui hanno giocato sia ragazzi che ragazze ma a causa di un arbitro poco capace e di parte Educatori, la squadra dei ragazzi non è riuscita ad aggiudicarsi la partita per un solo gol di scarto. Abbiamo compreso poi che anche la partita serviva a darci ulteriori spunti per la riflessione di quel giorno.

Durante l’ultima notte di campo, si è svolta la famosissima “cerimonia del passaggio” in cui i giovanissimi al loro ultimo anno entrano ufficialmente a far parte dei giovani lasciando il posto agli ACRini che l’anno successivo passeranno ai GVS. È stata una serata ricca di emozioni ma soprattutto di gioia data anche dai fantastici cornetti alla Nutella.

Nonostante rispetto agli altri anni il campo fosse più breve e anche più vicino a casa, le aspettative dei “veterani” sono state soddisfatte e ancor di più quelle di coloro che venivano per la prima volta soprattutto per il clima di amicizia e di gruppo e per i rapporti creati con gli educatori.

 

Susanna e Simone

Parrocchia “Beata Maria Vergine”

Santa Maria delle Mole


Iniziative Diocesane Giovani

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