Che giornata il 25 Novembre 2017!

Ci sono giorni ordinari che, senza che nessuno se ne accorga, diventano stra-ordinari.

<<Il Papa ci insegna che spesso occorre giungere a un com-promesso dove ciascuno si con-promette, secondo quel ‘processo’ che Francesco richiama più volte nell’Evangelii Gaudium. Prendere l’iniziativa, coinvolgersi, accompagnare e fruttificare sono tappe di un percorso faticoso: ecco perché dobbiamo superare sia l’individualismo che il narcisismo, vere malattie della nostra epoca>>.

Così il nostro vescovo mons. Marcello Semeraro, vescovo di Albano e segretario del Consiglio dei cardinali, è intervenuto nella mattinata a Roma alla due giorni “Ascoltare per camminare. L’ACR per un nuovo protagonismo di tutti i battezzati”, il seminario promosso dall’Azione Cattolica dei Ragazzi nazionale. Intervenuto al Pontificio Collegio Spagnolo, Semeraro ha sottolineato l’importanza della sinodalità della Chiesa, “un concetto che per definizione ed etimologia è plurale e non singolare. Nel Nuovo Testamento – ha osservato – il verbo ‘synodeuo’, vuol dire essere in cammino insieme e il sostantivo synodìa ha il significato di comitiva”. Secondo il vescovo di Albano, “questo è sufficiente per spiegare che il termine ‘sinodalità’ rimanda a un cammino fatto insieme, a un percorso comune e, in un senso più esplicitamente religioso, a un pellegrinaggio”.

Nel suo discorso, mons. Semeraro si è detto convinto “che il passaggio decisivo che occorre fare è quello da una chiesa che riunisce (concilii) a una chiesa che vive conciliarmente”, spiegando di aver maturato questa convinzione durante il ministero episcopale nella Chiesa di Albano: “ho maturato la scelta di privilegiare la trasmissione della fede alle nuove generazioni attraverso alcune scelte pastorali, come la pastorale integrata, i consigli pastorali diocesani, quelli parrocchiali e vicariali. Ma anche con la formazione degli operatori pastorali oppure attraverso il paradigma della missionarietà.

La missione infatti è al cuore della fede cristiana. La Chiesa è missionaria per natura; se non lo fosse, non sarebbe Chiesa di Cristo, ma un’associazione tra molte altre, che ben presto finirebbe con l’esaurire il proprio scopo e scomparire.

Ed è proprio che grazie ad una piccola missione che, invece, non scompariranno mai nel cuore dei giovani di AC e dei giovanissimi cresimati del 2017 della nostra comunità parrocchiale, questi numeri e la data del 25 novembre: 12 ore continuative, 53 pacchi; 567 kg di derrate alimentari, 4 responsabili adulti, 28 volontari, un caro amico sacerdote umile, silenzioso, sorridente e sempre presente (Don James) al loro fianco.

Sono i numeri del contributo che la comunità parrocchiale di San Michele ha fornito al Banco Alimentare, per la 21° GIORNATA NAZIONALE della colletta alimentare.

La parrocchia è chiamata per sua natura ad accettare questa sfida e ricominciare ogni giorno a vivere la missione “ad intra” e come strumenti privileggiati ha la formazione, i sacramenti, il discernimento, il territorio e le sue necessità: missione e sinodalità!

AC è sinodalità. AC è guardare sempre alla missione. AC è cammino fatto insieme.