Venerdì 13 gennaio, presso la parrocchia Sacro Cuore di Gesù in Ciampino e alla presenza di Domenico Barbera, l’incaricato regionale del Movimento Lavoratori di Azione Cattolica (MLAC), sono stati presentati e premiati i progetti che hanno partecipato al concorso di idee 2016 “Lavoro e Misericordia” promosso dall’Azione Cattolica di Albano. Questa, in collaborazione con la Caritas Diocesana, il Servizio Diocesano per la Pastorale Giovanile e l’Ufficio diocesano per i problemi sociali e del lavoro, ha progettato e promosso un bando destinato a finanziare con 500 Euro un progetto dedicato al tema del lavoro e della misericordia, che potesse stimolare le persone a mettere in gioco le proprie competenze e la propria creatività, uscire fuori dalle mura della parrocchia per chiedere il sostegno e la partecipazione di soggetti “esterni”, innescare collaborazioni con altre associazioni per la cura e la valorizzazione del territorio, scoprendone le potenzialità.

Tre sono state le associazioni parrocchiali che hanno gareggiato per i 500 Euro: l’AC di San Tommaso da Villanova (Castel Gandolfo), l’AC del Sacro Cuore di Gesù (Ciampino) e l’AC di San Benedetto Abate (Pomezia).

La parrocchia di Castel Gandolfo (terza classificata) ha puntato sulla cultura e sui giovani.                                                                                                                  Con l’associazione “Castellanamente” si propone di creare uno spazio-studio per universitari del territorio dei castelli romani, di costituire una vera e propria biblioteca, come sede di scambio e incontro, in cui alcune persone possano mettere a disposizione le proprie competenze specifiche a favore dei giovani. Al contempo, la biblioteca, collegandosi con il circuito del Sistema Bibliotecario dei Castelli Romani [SBCR], potrà diventare anche un punto di diffusione per il prestito libri, realizzando un servizio non presente nel Comune di Castel Gandolfo.

La parrocchia di Ciampino (seconda classificata) si è presentata con il progetto “Strocche in fila”, puntando sull’educazione civica tra i bambini della scuola primaria. Il progetto prevede la produzione di un libretto di filastrocche con le quali spiegare a bambini i primi articoli della Costituzione italiana e, attraverso di essi, educare gli stessi a dialogare su diritti e libertà. Il libretto sarà distribuito presso le scuole che ne faranno richiesta e potrà essere uno strumento didattico di supporto per l’insegnamento.

La parrocchia di Pomezia (prima classificata), infine, ha proposto “Agriculturalmente”, ossia la costituzione di una società per la produzione e vendita al dettaglio, a domicilio e on line di prodotti agricoli del territorio di Pomezia (a chilometro zero e produzione controllata). Il progetto, che prevede anche la creazione di posti di lavoro, si basa sulla nascita di una rete di acquirenti che, semestralmente o annualmente, scommettono sull’idea e si fanno recapitare a casa una cassetta di frutta, verdura o altri prodotti locali.

I promotori dell’iniziativa hanno espresso grande soddisfazione per la riuscita dell’evento, il quale, ancora una volta, ha dimostrato che quando si lavora insieme le idee diventano realtà.