Questo il tema portante del dialogo con Don Carlino Panzeri, Direttore dell'ufficio diocesano per la pastorale della famiglia, avvenuto durante il campo-vacanza promosso dagli adulti di Azione Cattolica, “In fratenità 3.0”, svoltosi a Musellaro di Bolognano in provincia di Pescara dal 14 al 19 Agosto.

Insieme con le famiglie abbiamo fatto dei passi di benessere, immersi nel Parco Nazionale della Majella, scoprendo le radici di Celestino V e godendo della bellezza del paesaggio e dello stare insieme; in seguito, con Don Carlino, abbiamo compiuto passi di benessere nella vita di coppia.

Ispirato dall'esortazione apostolica Amoris Laetitia, il vicario del Vescovo per le Aggregazioni Laicali ha pronunciato parole belle per bene-dire l'amore carnale. Abbiamo riflettuto sulla gioia dell'amore, che dilata la capacità di godere e permette di trovare gusto in diverse realtà e in diversi momenti della vita, anche dolorosi, andando oltre la ricerca ossessiva del piacere.

Nella dinamica di vita della coppia, l'unione delle carni è farsi dono l’un l’altra: si vive così la più alta forma di unione per l'uomo e la donna, che in quel momento si uniscono alla Chiesa. Sì, nel fare l'amore si è Chiesa. “Gli sposi danno forma a questo spazio teologale in cui si può manifestare la presenza mistica del Signore Risorto” (AL 137).

“Un amore senza piacere né passione non è sufficiente a simboleggiare l'unione del cuore umano con Dio” (AL142). È la passione, dunque, che ci accosta all'amore di Gesù per la sua Chiesa, e ci conduce come sposi a fare il bene dell'altro e per gli altri.

Queste parole, per le famiglie, sono state come una liberazione dai tanti tabù che tuttora ci sono tra i laici, ma anche e soprattutto nei chierici. Gli sposi che già vivono con tali sentimenti il loro amore si sono sentiti investiti di una nuova possibilità di essere, nella Chiesa, linfa vitale.

Sono state parole coraggiose che, come Azione Cattolica abbiamo avuto il privilegio di ascoltare: una testimonianza dell'apertura della Chiesa, che ancora tutti facciamo fatica ad incarnare.

Parole sconvolgenti, forse, umane e divine allo stesso tempo.

Un momento davvero prezioso, nel quale abbiamo è potuto godere di queste parole benedicenti e dello stare insieme spontaneo, libero, autentico.

Simona Terrenzi, Vicepresidente per il Settore Adulti