Aprendo il sito internet dell’Azione Cattolica alla home page, troviamo una serie di preposizioni che dovrebbero definire Chi siamo: Vorremmo essere Laici impegnati… con i Pastori…al servizio del territorio in cui vivono...eredi di una lunga storia…Testimoni del Risorto!

L’Azione Cattolica della Diocesi di Albano Laziale ha cercato sempre di impegnarsi per il raggiungimento di questi obiettivi, adoperandosi nella propria missione di formazione, di servizio e di “Azione”. Come “azione” ci siamo chiesti come rispondere attivamente alle esortazioni di Papa Francesco, in particolar modo quelle del Messaggio per la 52a Giornata Mondiale della Pace il cui tema era appunto “La buona politica è al servizio della pace”: la pace con se stessi, la pace con l’altro, la pace con il creato”.

Proprio per sperimentare la pace con l’altro e cercare di indebolire le radici dell’odio e dell’indifferenza attraverso il rafforzamento invece della solidarietà, abbiamo deciso di partecipare attivamente alla Marcia "Restiamo Umani", camminata non violenta per i diritti, lanciata dall’attivista John Mpaliza.

La Marcia infatti prevedeva, nel suo ultimo tratto, l’attraversamento di alcuni comuni dei Castelli Romani, nello specifico: Genzano di Roma, Ariccia e Albano Laziale.

Come Azione Cattolica abbiamo voluto dare sostegno all’organizzazione e a John stesso, impegnandoci sia nella partecipazione attiva alla marcia (da Genzano ad Albano Laziale) sia allestendo un punto accoglienza all’arrivo.

Aver accompagnato John, seppur in quel “piccolo” tratto di strada, ha significato condividere con lui e con tutti i partecipanti un segnale di speranza che non tutto è perduto e per ribadire che “siamo tutti uguali, i diritti sono di tutti, abbattiamo i muri e costruiamo ponti, restiamo umani.”. La presenza di bambini e ragazzi, accompagnati dalle loro insegnanti, ha dato un tocco di vitalità e la fantasia, espressa nei cartelloni realizzati, ha dato senso e colore a parole, come quelle dell’art. 3 della nostra Costituzione, che troppe volte noi grandi pronunciamo senza dargli il giusto peso.

La contagiosa allegria di John, che nonostante i tanti chilometri percorsi, ci precedeva a suon di musica, confermava a tutti noi la giustezza dei principi per i quali marciavamo.

Le persone che incontravamo mostravano sentimenti diversi: dall’interesse alla indifferenza. Ma siamo sicuri che almeno due domande se la siano poste: perché lo facevamo e chi ce lo faceva fare. Speriamo che abbiano cercato dentro di loro una risposta e l’abbiano trovata e compresa.

Arrivare in Piazza Pia ad Albano Laziale e trovare un delizioso ristoro a cura dell’Ufficio Missionario Diocesano insieme a tante associazioni impegnate nella costruzione di ponti di solidarietà tra cui, appunto, i giovani di Azione Cattolica, ci ha fatto provare l’accoglienza: che non è solo materiale, anche se è necessaria ed indispensabile, ma anche condivisione della fatica, sorrisi e abbracci.

La giornata si è conclusa con la partecipazione alla veglia missionaria presieduta dal Vescovo Mons. Semeraro, per celebrare i 25 anni della missione umanitaria in Sierra Leone. Il messaggio all’assemblea è stato quello di riscoprire la missionarietà del battesimo e quindi sentirci inviati ad annunciare la bellezza e la forza dell’incontro con Gesù.

 

Carla Mariani

Foto: Chiara Bruschini