È con immensa gioia che tutta l’Azione Cattolica diocesana accoglie il rinnovo del collegio assistenti, comunicato in data 3 settembre 2015 dalla Curia diocesana dopo la firma del decreto vescovile.

Ad affiancare l'Assistente unitario Mons. Giovanni Masella, che viene confermato nel suo incarico, ci saranno: don Andrea Conocchia in qualità di Assistente del Settore adulti, don Alessandro Saputo Assistente del Settore giovani e don Marcin (Martino) Swiatek Assistente dell'Azione Cattolica dei Ragazzi.

Siamo grati innanzitutto al Signore per questo grande dono e particolarmente al nostro Vescovo Marcello che con grande attenzione e sensibilità non fa mai mancare all'Associazione la sua cura di padre e pastore.

La nostra riconoscenza ed amicizia va a don Carlo Passamonti per la strada percorsa insieme fino ad oggi; non mancheremo di assicurare a lui e alla sua famiglia, da sempre radicata in questa Associazione diocesana, la nostra preghiera per il suo ministero di parroco.

Nella sua ricca tradizione e nella vita ordinaria l’Azione Cattolica continua a vivere i legami tra laici e presbiteri in una comunione che si nutre di amicizia spirituale e che si alimenta nella corresponsabilità del servizio alla missione della Chiesa.

Gli Assistenti non sono figure decorative o personaggi di complemento. Per focalizzarne l’identità e il servizio, basta leggere l’art. 11 del nostro Atto normativo diocesano che riguarda il ministero dell’Assistente «espressione concreta della cura pastorale del Vescovo e del particolare legame dell’Associazione con i pastori» per «contribuire ad alimentare la dimensione spirituale, la collaborazione apostolica tra sacerdoti e laici e a promuovere la comunione ecclesiale».

Del servizio degli Assistenti l’Azione Cattolica non può e non vuole fare a meno; perciò l’Associazione gioisce ogni volta che questo mandato viene affidato o rinnovato.

Da oggi siamo felici di poter continuare il cammino con don Andrea in questo nuovo ambito, di riprendere la collaborazione con don Alessandro e di cominciare una nuova esperienza con don Martino nella grande famiglia dell’Ac diocesana. Siamo certi che sarà per tutti noi un’occasione preziosa per poter sperimentare ancora una volta la bellezza di camminare insieme, laici e presbiteri, e di amare la nostra Chiesa di Albano attraverso questa speciale forma associata di ministerialità laicale.

Maria regina della Chiesa ci aiuti e ci custodisca in questo proposito.